Chi Siamo

Deck Marine
1976

Deck Marine Srl

La storia della società inizia nel 1976 quando un gruppo di appassionati velisti fonda a Milano la Deck Marine srl per la distribuzione di accessori nautici in Italia. La società si occupa di distribuire alcuni marchi al top dell’attrezzatura di coperta per le imbarcazioni a vela, in particolare da regata, come i verricelli dell’inglese Lewmar ed i boccaporti della francese Goiot. Verso la fine degli anni 70, in contemporanea con la nascita dei primi computer per uso domestico (Apple nasce nel 1976), si iniziano a vedere le prime applicazioni dell’elettronica per le imbarcazioni. Derek Fawcett, un appassionato velista ed inventore, capisce l’utilità di un autopilota anche per le imbarcazioni da diporto e nel 1974 fonda nel garage della sua casa in Inghilterra la società Nautech producendo i primi modelli di Autohelm, un nome che diventerà presto sinonimo di autopilota. I primi modelli sono collegati ad un sensore del vento e mantengono costante l’angolo dell’imbarcazione rispetto alla direzione del vento. Poi viene introdotta una bussola elettronica per mantenere la rotta in base all’angolo di navigazione rispetto al nord magnetico. Nel 1985 i piloti Autohem diventano molto più semplici da utilizzare grazie alla tastiera incorporata con i tasti “Auto,” “Standby” e “+1°/-1°” e “+10°/-10°”.

CHI SIAMO 1
1986

Autohelm

Deck Marine entra nel mondo dell’elettronica per la nautica da diporto acquisendo la distribuzione per l’Italia dei piloti automatici Autohelm che presenta al Salone di Genova 1986. Negli anni successivi la gamma Autohelm si allarga dai piloti cockpit (da pozzetto, tutto in uno) a quelli inboard (da interno, con unità di controllo separata dall’attuatore) per coprire anche le imbarcazioni più grandi. Ma non solo. A quei tempi per fare il punto nave si utilizza la carta nautica e la bussola da rilevamento o i più all’avanguardia il radiogoniometro o il Loran. Autohelm inventa un accessorio che semplifica il rilevamento di tre punti cospicui per il calcolo del punto nave: la Personal Compass. Una bussola da rilevamento elettronica in grado di memorizzare i rilevamenti e di visualizzarli poi tramite un piccolo display a LCD. Semplice ed economica la Personal Compass diventa un must per tutti quelli che vanno per mare.

Humminbird LCR
1987

Humminbird

Sempre in quegli anni pionieristici dell’elettronica, si affaccia sul mercato dello sportfishing una società americana con sede a Eufala in Alabama che presenta il primo fishfinder waterproof: Humminbird Super Sixty. E’ del tipo flasher (senza display ma solo con un cerchio che si illumina in corrispondenza della profondità dove viene rilevato una eco). Certo è solo l’inizio del fishfinder, ancora complicato e difficile da interpretare, ma negli States l’Humminbird Super Sixty ha un successo strepitoso per il Bass Fishing. Proprio grazie al successo del Super Sixty, lavorando a stretto contatto con gli appassionati di pesca, nel 1984 Humminbird presenta il primo fishfinder con microprocessore ed il primo con un display a LCD. Humminbird LCR 1000 (dove LCR sta per Liquid Crystal Recorder) è semplice da utilizzare e da interpretare grazie al display visibile anche alla luce del sole ed ai soli quattro tasti (di cui due sono On e Off). Nel 1987 nasce Humminbird LCR 4 ID che diventa subito il fishfinder più venduto negli States. Nello stesso anno Deck Marine acquisisce la distribuzione Humminbird per l’Italia ed entra così anche nel mondo dell’elettronica per la pesca sportiva

CHI SIAMO 2
1989

GPS

La rivoluzione che segnerà la storia, non solo della nautica, arriva a fine anni 80. Il Global Positioning System (GPS) viene originariamente studiato per utilizzo militare dal Dipartimento della Difesa statunitense. Dopo molti anni di test con satelliti di prova, nel 1989 l’Air Force lancia il primo satellite GPS totalmente operativo. La società californiana Magellan è la prima a presentare un ricevitore GPS portatile per uso civile all’IMTEC di Chicago del 1989. Inizialmente la costellazione dei satelliti GPS è molto limitata per cui questo primo GPS è in grado di fare il punto solo in alcuni momenti della giornata e più facilmente di notte. Inoltre la precisione del punto è di un centinaio di metri (principalmente a causa del “degrado” del segnale per uso civile introdotta dal Dipartimento della Difesa statunitense per non avvantaggiare eventuali nemici) e lo strumento è piuttosto ingombrante (dimensioni 22x12x5 cm e peso 850 gr). Infine il Magellan NAV 1000 non è alla portata di tutte le tasche costando qualche milione di lire. Deck Marine ne intuisce il potenziale e presenta al Salone di Genova il Magellan NAV 1000. Nonostante i limiti iniziali il NAV 1000 è un grande successo, ma soprattutto è l’inizio di quello che diventerà il GPS: uno strumento economico e compatto, alla portata di tutti, con una precisione inferiore al metro, ed applicazioni in molteplici settori.

ProNav GPS
1990

Garmin

Nel 1989 Gary Burrell e Min Kao fondano la Garmin in Kansas. Il ProNav GPS 100 è il primo GPS realizzato da Garmin. Infatti il nome originale della società è ProNav, ma poi i soci fondatori si accorgono che ci sono problemi di diritti per il nome ProNav. Inoltre vogliono allargare il loro campo d’azione anche agli utilizzatori non professionali e ProNav viene interpretato come abbreviazione di Professional Navigation, quindi cambiano il nome in Garmin, prendendo spunto dai loro nomi (Gary e Min). Il Pronav GPS 100 diventa così Garmin GPS 100. Il GPS 100 nasce come strumento di navigazione per vari utilizzi, infatti nel manuale ci sono esempi di applicazioni sia nell’aeronautica che nella nautica. Il GPS 100 fornisce solo le indicazioni di base che devono essere interpretate da un utilizzatore esperto. Può essere utilizzato sia fisso ad incasso che portatile con batterie AA.

Synergy
1991

Synergy

Nel 1989 Gary Burrell e Min Kao fondano la Garmin in Kansas. Il ProNav GPS 100 è il primo GPS realizzato da Garmin. Infatti il nome originale della società è ProNav, ma poi i soci fondatori si accorgono che ci sono problemi di diritti per il nome ProNav. Inoltre vogliono allargare il loro campo d’azione anche agli utilizzatori non professionali e ProNav viene interpretato come abbreviazione di Professional Navigation, quindi cambiano il nome in Garmin, prendendo spunto dai loro nomi (Gary e Min). Il Pronav GPS 100 diventa così Garmin GPS 100. Il GPS 100 nasce come strumento di navigazione per vari utilizzi, infatti nel manuale ci sono esempi di applicazioni sia nell’aeronautica che nella nautica. Il GPS 100 fornisce solo le indicazioni di base che devono essere interpretate da un utilizzatore esperto. Può essere utilizzato sia fisso ad incasso che portatile con batterie AA.

CHI SIAMO 3
1998

Streetpilot

A fine anni 90 il costo di un ricevitore GPS cala drasticamente e Garmin ne approfitta producendo lo Streetpilot: un navigatore terrestre portatile, con un prezzo abbordabile (circa 400$) e con le mappe stradali precaricate. In realtà il primo Streetpilot è molto lontano dai navigatori da auto cui siamo abituati ai giorni nostri, basti pensare che il percorso non viene calcolato in automatico, il display è solo in bianco e nero e l’interfaccia utente è complessa e simile a quella di un navigatore marino o aeronautico. Ma il boom dei navigatori da auto è immediato ed i prodotti si evolvono rapidamente rendendoli semplici da utilizzare per chiunque e più performanti. Synergy allarga il suo campo d’azione anche al di fuori della nautica, prima distribuendo i prodotti Garmin nel mercato automotive e poi anche nell’outdoor. Il fatturato di Synergy passa in pochi anni da 10 a 60 milioni di euro con oltre 40 dipendenti.

Raymarine
2000

Raymarine

All’inizio degli anni 2000 Deck Marine decide di concentrare la propria attività nell’elettronica per la navigazione, che diventa uno standard a bordo di tutte le imbarcazioni, a vela e a motore, piccole e grandi. Il marchio Autohelm (nel frattempo diventato Raymarine) amplia la propria gamma di prodotti, dagli autopiloti, agli strumenti di navigazione, ai chartplotter con GPS, ai radar, agli ecoscandagli. Vista la crescita di fatturato Deck Marine focalizza sempre di più le proprie energie sul marchio Raymarine ed è costretta ad abbandonare alcuni altri marchi meno strategici o più specializzati, tra cui Humminbird. In questo periodo il mercato della cantieristica in Italia cresce costantemente ed anche il fatturato Raymarine in Italia cresce di pari passo grazie alla qualità dei prodotti, alla serietà commerciale di Deck Marine ed all’ottima organizzazione di supporto ed assistenza postvendita.

Tracphone
2005

KVH

All’inizio del 2005 Deck Marine acquisisce la distribuzione di KVH, marchio statunitense all’avanguardia nelle antenne satellitari per la TV e per le comunicazioni via satellite sulle imbarcazioni. KVH proprio in quegli anni lancia il network di comunicazione satellitare mini-VSAT Broadband, inizialmente con copertura in Nord America, Caraibi ed Europa, e presenta l’antenna VSAT TracPhone V7 (60 cm). Qualche anno più tardi KVH introduce sul mercato l’antenna TracPhone V3 (37 cm), la più piccola antenna VSAT marina.

logo_KD
2008

KD

Grazie alla crescita del mercato dei primi anni 2000, i principali marchi mondiali dell’elettronica nautica accumulano molta liquidità e decidono di approfittarne acquisendo alcuni distributori europei, in particolare in Francia ed in Italia, per avere il controllo diretto sui mercati nazionali più importanti. Nella seconda metà del 2007 Garmin acquisisce Synergy trasformandola in Garmin Italia e all’inizio del 2008 anche Raymarine acquisisce Deck Marine trasformandola poi in Raymarine Italia. Sempre nel 2008 da uno spin-off di Deck Marine nasce KD Srl, di fatto con la stessa compagine azionaria e con alcuni dei dipendenti Deck Marine, per distribuire i marchi già trattati in precedenza da Deck Marine che non sono in concorrenza con Raymarine, in particolare KVH, Alfatronix e Scanstrut. KD resta nella sede di Milano di Deck Marine, pur rimpicciolendosi, ed il team KD continua a collaborare con i migliori dealer ed i principali cantieri italiani.

HELIX SERIES
2015

Humminbird, MinnKota e Cannon

Nel 2009 l’economia mondiale risente pienamente degli effetti della crisi finanziaria originatasi negli Stati Uniti. La crisi si ripercuote pesantemente anche sul mercato nautico, in particolare in Italia, e solo dal 2012 si iniziano a vedere i primi segnali di ripresa. Ma è la passione che ancora una volta guida la nostra storia ed a fine 2015 KD acquisisce (o meglio riacquisisce) la distribuzione dei prodotti Humminbird, con anche MinnKota e Cannon (tutti parte del gruppo americano Johnson Outdoors). Questi tre marchi hanno la caratteristica di essere focalizzati sui prodotti per lo sportfishing e per questo KD affida lo sviluppo di questo settore a Maurizio Pedone, esperto ed appassionato pescatore, già sales manager in Deck Marine dal 2000.

CHI SIAMO 4
2024

Oggi

I prodotti trattati oggi da KD sono divisi in due settori: il settore Yachting si occupa dei marchi KVH, Alfatronix, Scanstrut (Resp. Commerciale: Tommaso Dal Cin) e si rivolge principalmente ai cantieri di produzione per la prima installazione o ai dealer/installatori di elettronica per il refitting. il settore Fishing si occupa dei marchi Humminbird, MinnKota, Cannon, Energy Research (Resp. Commerciale: Maurizio Pedone & Lorenzo Musu) e si rivolge agli appassionati di pesca tramite una rete di rivenditori specializzati.